26.5.04

Sotto il cappuccio il niente

Saranno anche pacifisti, ma a me questi incappucciati ricordano molto, nello stile, altri tizi che recentemente hanno fatto fuori un americano tagliandogli la testa... E sull'intenzione dei pacifisti disobbedienti di fermare la parata del 2 giugno leggetevi Gramellini sulla Stampa.

Par condicio

Adesso che è ufficiale la ricetta della pizza voglio vedere in Gazzetta anche la piada (e giammai piadina, che è denominazione accettabile, insegna lo Scartabelli, solo nel caso venga scritta a mano e la "N" sia rovesciata lungo l'asse di simmetria verticale).

Le due facce della pastiglia

Aspirin changes sexual behaviour of rats (Lowered libido)
Use of Aspirin and NSAIDs reduces Risk of Breast Cancer

21.5.04

Al rogo

I computer hanno vita sempre più breve e rappresentano un'ulteriore fonte di inquinamento, tra monitor, mouse e tastiere in plastica. A meno che non siano quelli ideati dalla svedese Swedx: fatti in legno, quando è ora di buttarli basta infilarli nel caminetto.

La grande piaga della Sicilia... la siccità...

Non è lo "zio" di Johnny Stecchino che parla, ma il sito dedicato alla costruzione del ponte di Messina, che nel citare "luci e ombre" del progetto non fa cenno al rischio che la mafia allunghi i suoi tentacoli sugli appalti e sottolinea invece come sia la siccità a frenare lo sviluppo economico della Sicilia. Altro esempio di come l'argomento mafia venga trattato da alcuni organi di informazione: sul sito di Repubblica l'arresto del boss Giovanni Bonomo, latitante da 7 anni e tra i 30 ricercati più pericolosi per il ministero dell'Interno, finisce a fondo pagina, accanto all'Isola dei Famosi. Beh, sempre di isolani si tratta...
Questo e molto altro su un sito nato per informare sul problema della criminalità organizzata in Italia e su chi la combatte quotidianamente in una lotta silenziosa: Cuntrastamu.

19.5.04

Cars and girls

I guidatori di Porsche (e le guidatrici di Audi) sono i più infedeli al partner. I meno traditori invece sono i guidatori di Opel. E chi ha una Bmw fa più sesso di chi possiede auto di altre case. Lo dice un sondaggio svolto dalla rivista Men's Car, appena lanciata in Germania. Più dettagli sulle classifiche di infedeltà sono qui, sull'attività erotica qui. C'è un dato che non mi torna: come fanno quelli che hanno la Porsche (fate il confronto tra i due articoli) ad essere i meno fedeli e anche quelli che fanno meno sesso? Dove hanno mentito?

18.5.04

Non è ancora uguale

Lungi da me l'esaltazione della cultura ebraico-cristiana come superiore in assoluto. Ogni affermazione di superiorità porta a pericolose deviazioni. A tale proposito c'è un bel libro di Jared Diamond, Armi, acciaio e malattie, che cerca di capire - senza dare giudizi di valore - come mai proprio l'occidente e gli europei dominano il pianeta con il loro potere e la loro ricchezza, a scapito di africani e nativi di America e Oceania.
So però una cosa. Ogni volta che vedo scene di manifestazioni e proteste nel mondo arabo con decine o centinaia di uomini - di maschi intendo - in piazza e per strada io mi sento a disagio. Finché non vedrò che ci sono anche le donne, lì in mezzo, io continuerò a ritenere che alcuni, fondamentali valori (ad esempio uguaglianza? libertà? solo per citarne un paio...) ci pongano un passettino più avanti.

IRAQIS CHEERS AS VEHICLE BURNS AFTER FALLUJA ATTACK Iraqis cheers as a vehicle burns after an attack in the restive town of Falluja March 31, 2004. Insurgents attacked two cars and set them on fire, burning several passengers and dragging one body outside, dancing around it and making the victory sign, witnesses said. (MOHAMMED KHODOR/Reuters/Corbis)

Il terrorismo di cui non si parla

Per una scelta tecnica e "politica" non vi sono notizie sugli attentati in Cecenia, Israele ed Iraq, considerate dai curatori zone di guerra. Ma Cedost News, il notiziario del Cedost di Bologna (Centro di documentazione storico politica su stragismo, terrorismo e violenza politica), aiuta sicuramente a non dimenticare le tante morti che non sempre fanno notizia.

17.5.04

Lavori in corso
è che voglio cambiare arredo ma non ho molto tempo, quindi per ora il blog è così, ocra minimal

Take Me To The Liver

E' inutile, in Italia la ricerca scientifica è una Cenerentola e la musica le fa buona compagnia. Non lo dimostrano solo la fuga dei cervelli e il poco spazio che le sette note hanno a scuola, ma soprattutto il fatto che noi ci siamo fermati a Ci vuole un fiore, mentre negli Usa scienza e musica danno vita a questo.

14.5.04

Non è uguale
La tortura è dominata dallo spasimo, governata dal temperamento di ciascuno, sì d'animo che di membra; la ordina il giudice, la piega il livore, la corrompe la speranza, la indebolisce il timore, cosicché fra tante angosce nessun luogo rimane alla verità. Così Cicerone citato da Pietro Verri nel suo "Osservazioni sulla tortura". La tortura non è mai ammissibile e neppure serve ad accertare il vero. Ma, come afferma Fiamma Nirenstein oggi sulla Stampa, gli orrori non sono tutti uguali. "La cultura ebraico-cristiana con la sua immensa produzione di pensiero ha creato nei secoli la democrazia e la civiltà dei diritti umani; ha cercato di affrontare con le leggi e con il senso morale gli orrori della natura e della storia. Nell’Islam estremo e nei regimi che se ne servono, ciò non è accaduto: si esalta programmaticamente l’eliminazione della civiltà «dei crociati e degli ebrei», si esaltano i terroristi".

12.5.04

Per non tornare indietro di 30 anni
Oggi è l’anniversario della vittoria dell'Italia laica, come ricordano i Radicali, nel referendum abrogativo contro la legge sul divorzio. Il 12 maggio 1974 la consultazione promossa dai cattolici non riuscì infatti ad abrogare la legge “Fortuna-Baslini” che aveva legalizzato il divorzio.
Ora è il momento di sostenere un altro referendum, quello contro la legge sulla procreazione assistita. Perché promuoverlo? Perché leggi come quella sulla brevettabilità delle invenzioni biotecnologiche e quella sulla fecondazione non possono essere guidate da impostazioni ideologiche. Perché l’etica di una parte non può essere imposta a tutti.

11.5.04

Viral marketing? Roba da polli
Tra il lavoro e la panchina al mare ora che c'è un po' di sole, mi ero persa il Subservient Chicken di Burger King. Tu ordini, lui esegue. C'è addirittura chi ci ha visto richiami porno. Altri con tempo da perdere hanno invece compilato un lungo elenco di comandi, e pare che il pollo li esegua tutti.

6.5.04

Local Cola
In Italia abbiamo le camicie verdi e i brindisi con le acque del dio Po (che qua in Romagna in realtà si usa per non dire peggio), ma anche in Francia non scherzano. Sciovinisti al quadrato, nella zona del Pas-de-Calais hanno creato la Chtilà Cola (il Chti è la zona della lingua piccarda e Chtilà equivale a "Celui-là"). L'etichetta della bottiglia rappresenta una mappa della Piccardia e insegna qualche parola nella lingua del Chti. La Chtilà Cola è preparata con acqua e zucchero rigorosamente locali da "La Gosse" e si vende a 2 euro in bottiglie da 75cl. L'iniziativa è solo l'ultima di una serie di "local cola": dalla primavera 2002 sono nate in Bretagna la "Breizh Cola", in Corsica la "Corsica Cola" e in Alsazia la "Elass Cola".

La Elass Cola, foto Thomas Wirth - AFP

5.5.04

Me l'hanno ordinato le voci!
Prima di pensare alla schizofrenia o alla rivelazione della voce divina dal cielo, meglio sapere che Elwood “Woody” Norris della American Technology Corporation (ATC) e F. Joseph Pompei dei MA’s Holosonic Research Labs hanno scoperto (ognuno per conto proprio) un sistema che crea suoni direzionali. Entrambi parlano di una vera e propria rivoluzione nell'acustica e rivendicano la paternità dell'invenzione, grazie a cui onde sonore focalizzate potrebbero fare arrivare musica o voci ad un'unica persona in mezzo ad una folla. Già si immaginano auto in cui ognuno ascolta senza cuffie la radio che vuole, oppure cartelloni pubblicitari e vetrine che ammiccano a un passante alla volta, o ancora poliziotti che richiamano all'ordine singoli facinorosi in mezzo ad una bolgia.

3.5.04

Giornata mondiale della libertà di stampa
Per ridare le giuste proporzioni all'allarme sulla libertà di stampa in Italia lanciato da molti: il World Press Freedom Prize 2004 è andato al giornalista cubano Raúl Rivero Castañeda. Rivero è in galera. Con una condanna a 20 anni.
Qui il sito dell'Unesco sulla giornata della libertà di stampa (è oggi).
Ps. curioso tra l'altro che molti di quelli che sono allarmati per la libertà di stampa qui da noi siano anche simpatizzanti di Cuba e del regime castrista... come la mettiamo?