15.9.03

Economia di stato, di mercato... e di magistrato
Chissà perché le notizie davvero interessanti vengono fuori sempre in coda, e molto velocemente, alle conferenze stampa. Ma il Corriere della Sera del 13 settembre non si è lasciato sfuggire le intenzioni dell'Alitalia:
La compagnia presenta un piano articolato poi, in coda, comunica di ritenere giunto il momento per azioni legali contro le compagnie «low cost». I piccoli vettori che offrono collegamenti con mezza Europa a prezzi stracciati, sostengono i vertici della compagnia di bandiera, godono di servizi gratis e sconti da parte degli enti locali. Ci sarebbero i presupposti per parlare addirittura di «aiuti di Stato», sostengono i vertici di Alitalia. Un ricorso alla magistratura e il mercato è salvo. Parola di compagnia di Stato.
Forse in questo modo Alitalia riuscirà finalmente a rendere competitive le sue offerte a "prezzi leggeri": per ora un Roma-Catania AR a 89 euro più crisis surcharge, fuel surcharge, tasse aeroportuali e sicurezza bagaglio per 43.23 euro (quasi il 50% in più) non mi sembra così economico...