27.10.04

Via da Gaza

67 voti a favore, 45 contro e 7 astenuti: il parlamento israeliano approva il piano di ritiro degli insediamenti da Gaza elaborato da Sharon. Gli insediamenti dovranno essere evacuati entro il 2005. Se (come me d'altronde) avete bisogno di un ripasso sul conflitto israelo-palestinese ecco qui tutta la storia

22.10.04

Bond George

Non so, ma a me lui

fa venire in mente lui

Sandro Bondi e Boy George

Il dubbio

Ariminol, il migliore giornale della mia città, commenta l'invito a guardare Fahrenheit 9/11 rivolto dal comune di Riccione a tutte le scuole. Nascono forti dubbi che questo sia il modo migliore per difendere la pace e non invece per creare quel clima di sospetto facile e sinuoso, dove si confondono aggrediti e aggressori, civiltà e barbarie, resistenza all’ingiustizia e terrorismo.
Al sindaco di Riccione, alle scuole, e a tutti coloro a cui resta un briciolo di spirito critico io consiglio di dare un'occhiata a FootnoteFahrenheit.com, una guida ai temi affrontati dal film di Moore creata dall'avvocato e giornalista Stephen Lee: It is simply something to help people who walked out of the movie with questions about what they saw. Spero che siano in molti.

19.10.04

Nulla in Iraquia arma interneciva

Sarà la voglia di sfuggire alle lunghe notti e al gran freddo a scatenare l'immaginazione dei finlandesi? Fatto sta che sempre su radio YLE (vedi post sotto) c'è dal 1989 un notiziario settimanale in latino, Nuntii Latini, con un sito ovviamente in latino su cui ascoltare e leggere alcune news e un forum piuttosto animato.
A proposito della notizia del titolo: Praesidens George W. Bush imprimis propterea bellum Iraquianis inferre decrevit, quod arma eorum interneciva imminerent. In relatione autem nuper divulgata grex investigatorum (Iraq Survey Group) confirmavit nulla de armis internecivis testimonia in Iraquia inventa esse; tamen Saddamo Hussein consilium fuisse, ut illa arma paranda susciperet.

La storia con i "se"

"Se avessi dato il colpo di grazia alla Francia nel '39, la storia mondiale avrebbe preso un altro corso... ma abbiamo dovuto aspettare fino al '40". E' una delle frasi "rubate" in Finlandia nel 1942 ad Adolf Hitler da Thor Damen, un tecnico del suono che volutamente lasciò il registratore acceso dopo un comizio. Hitler non consentiva che la sua voce venisse registrata al di fuori dei discorsi ufficiali e Damen, scoperto, fu giustiziato. Il tecnico fece credere di avere distrutto il nastro, ma non era vero. Ora la radio pubblica finlandese YLE ha messo online la registrazione, l'unico documento al mondo in cui si senta Hitler conversare liberamente.

13.10.04

Scoop AP: Bush eletto presidente

Il 7 ottobre il sito della tv americana WBAY (Winsconsin) ha pubblicato un dettagliato lancio dell'Associated Press che indicava GW Bush vincitore delle elezioni Usa 2004. La vicenda di questo "coccodrillo elettorale" nel gustoso resoconto di Boing Boing, che ha scoperto la cosa.

Come sarebbe il mondo...

Senza radio non sarebbe stata la stessa cosa: su RadioMillevoci 80 anni di storia italiana. Finalmente anche la Rai ci regala qualcosa di decente.
A proposito dei mezzi di comunicazione che influiscono sul flusso della storia e sul destino dell'umanità: a me lo spot Telecom con Ghandi che parla al mondo e lo rende migliore grazie agli odierni media non piace. Provate a sostituire a Ghandi qualcuno come Hitler o Stalin: come sarebbe il mondo...?
Tanto vale chiedersi Che mondo sarebbe senza Nutella?

11.10.04

Costruisci un Bush migliore

Credete in un mondo migliore e pensate che molto dipenda da chi sarà alla Casa Bianca? Ecco la vostra occasione: Build a Better Bush (credits: via Iva' a sua volta via Camillo ecc ecc). Per par condicio, sappiate che anche Kerry ha più facce.

1.10.04

Kerry-Bush 1:0, redattore-algoritmo 1:0

Gli editorialisti americani vedono John F. Kerry uscire vincitore dal confronto con George W. Bush. E' perciò ancora più curioso quello che l'OJR osserva su Google News. Il servizio di informazione di Google, basato su algoritmi, pare abbia preso una deriva conservatrice pro Bush: tra fine agosto e fine settembre cercando "John Kerry" spuntavano numerose notizie da piccoli siti web conservatori anti-Kerry, come Useless-Knowledge, Men's News Daily, Michnews e ChronWatch. Al contrario, cercando George Bush o George W. Bush si avevano risultati più equilibrati e neutri, con news da fonti di entrambe le parti politiche.
Perché la virata conservatrice di Google News? Secondo Ethan Zuckerman, che studia i motori di ricerca al Berkman Center for Internet and Society di Harvard, tutto dipende dal fatto che i media principali si riferiscono a John Kerry, quando in un articolo lo nominano per la seconda volta, come "Kerry" e basta, mentre i siti di news alternativi usano spesso l'intero nome per meglio sottolinearlo e attaccarlo più incisivamente. Ecco perché cercando "John Kerry" Google News trova nei piccoli siti conservatori risultati più esatti.
Tutto questo anche per dire che di fronte alla selezione delle notizie fatta da un redattore, una volta chiarito se rifletta un orientamento politico o cerchi di essere neutra, non c'è algoritmo che tenga.