14.11.03

Ogm: dibattito
Mi scrive Michele da Kaminadalab:
Tutto qui? Ti sembrano motivi sufficienti? Nessuno morirà mai di fame a causa del batteriucolo sterminatore. Specie in Europa e gli agricoltori colpiti possono essere tranquillamente aiutati. Con tutti i soldi che gli diamo non ci scandalizzeremo per qualche indennità patate ;=) Ti assicuro che nei paesi poveri i rischi di squilibrio causati dagli Ogm sono molto piu gravi di quelli di un batterio che del resto si puo combattere anche in altro modo. I fitofarmaci esistono. Dipende se uno se li puo comperare. E per poterli comperare bisogna che nn ci sia qualche UE che ti uccide a forza di dumping.
Tu dici il batteriucolo, un batteriucolo che crea squilibri ecologici. Ma sai quanti più gravi squilibri ecologici potrebbero potenzialmente creare i nuovi organismi che di punto in bianco vengono inseriti nell'ambiente? Altro che un batteriucolo.
Io nn sono ne favorevole ne sfavorevole. E' solo che secondo me se ne sa troppo poco, e le ragioni a favore nn sono mica sufficienti.

D'accordo sulla cautela. Il problema è sempre il solito: causa giusta, obiettivo sbagliato. Gli ogm non sono un male in sé e continua a sembrarmi assurdo chiedere il loro bando a priori. Come in tutte le cose che l'uomo ha a disposizione, il male viene dall'uso che se ne fa. E qui si passa giustamente al problema delle scelte politiche, dei sussidi, del dumping, su cui sono d'accordo con te.
Io ho voluto proporre due casi concreti proprio per riportare il dibattito alla concretezza: se sono un coltivatore, invece di rischiare di perdere un intero raccolto preferisco avere un prodotto resistente piuttosto che dover investire in fitofarmaci. Così chi paga le tasse si risparmia anche ulteriori spese per ulteriori sussidi.

sicuro che preferisci avere un prodotto resistente, brevettato? significa che se l'anno successivo invece di comperare le sementi vuoi seminare quelle che hai prodotto tu, la Monsanto ti fa una causa che tu nn puoi nemmeno capire in che casino di merda ti sei messo.
E poi nn è la prima volta che vengono prodotte varietà resistenti, nn ai batteri o ai funghi, ma ai diserbanti, cosi che ne puoi dare quanto ne vuoi di diserbante senza far male alla pianta. ma a chi la mangia chissà!

Ancora: se investo miliardi nella ricerca (per medicinali, colture resistenti ecc...) come faccio a permettere che un altro copi i miei risultati spendendo zero? Da cui i brevetti. Non dare gli ogm perché poi non si possono riprodurre sarebbe come non dare gli antibiotici ai paesi poveri perché non possono riprodurseli in casa. Torniamo al problema "politico" e chiudo il cerchio: occorrerebbe fare in modo che i costi siano accessibili a tutti, invece di continuare con il dumping e i sussidi. Purtroppo io qui la soluzione non ce l'ho, ma non credo che stia nel dire no ogm.