19.11.03

Solidarietà malata e armata
La notizia era uscita in sordina il 30 settembre: un certo "Campo antiimperialista" aveva iniziato una raccolta di fondi "per la resistenza irachena". Ora se ne riparla: Lucio Malan, vicepresidente del gruppo di Forza Italia al Senato ha denunciato il 18 novembre Moreno Pasquinelli, fondatore del "Campo antiimperialista". L'accusa è che Pasquinelli stia raccogliendo denaro da destinare alla guerriglia irachena e anche la BBC lancia l'allarme.
A me già piace poco l'aggettivo antiimperialista. Poi non ho capito bene cosa sia questo campo né quali siano le sue finalità. Questo estratto dalla dichiarazione di intenti in particolare mi spaventa abbastanza: Noi rispettiamo tutte le forme di lotta che nei diversi paesi e nelle differenti circostanze, le organizzazioni e i movimenti si danno per porre fine allo sfruttamento e all'oppressione. Anche i terroristi di casa nostra pensano di lottare contro lo sfruttamento e l'oppressione.
Poi mi insospettisce la presentazione della raccolta di fondi, che in italiano dice una cosa, nelle altre lingue qualcos'altro: La cifra raccolta sara' devoluta alla Alleanza Nazionale Irachena (Opposizione Patriottica), il cui Presidente e' Jabber al Kubaysi, al tempo fondatore del partito Baath, dalla meta' degli anni '70 noto oppositore di sinistra del regime di Saddam Hussein. Garante di questa raccolta e' il compagno Awni Al Kalemji, primo rappresentante all'estero e portavoce ufficiale della Resistenza.
In inglese: We therefore invite all the anti-imperialists who oppose the American Empire without any ideological and religious precondition to start an international collection of funds supporting the Iraqi national resistance movement: we ask every person to donate 10 euros. The Iraqi national resistance front in formation will decide upon their utilisation.
In francese: Nous invitons donc tous les anti-impérialistes, tous ceux qui s´opposent à l´Empire américain, sans distinctions idéologiques ou religieuses, à commencer une récolte internationale de fonds pour aider la résistance nationale iraquienne. DIX EURO PAR PERSONNE POUR LA RESISTANCE IRAQUIENNE. L´argent ainsi collecté sera donné aux forces de la résistance. Ce sera l´Opposition iraquienne à voir comment utiliser ces fonds..
Insomma, nelle altre lingue si lascia, ancor più che in italiano, spazio a qualsiasi utilizzo dei fondi. Non solo pane e medicine. Anche armi. Magari per usarle ancora contro la Croce Rossa, l'Onu o i nostri militari (definiti senza giri di parole mercenari).