4.12.03

I poveri russi, ingannati dall'ideologia prima e dalla geologia poi
Secondo Moises NaiĀ­m della rivista Foreign Policy le ricchezze che la Russia ha nel sottosuolo la condannano a diventare un petrolstato, ossia un paese ricco di petrolio afflitto dalla debolezza delle istituzioni, da un settore pubblico malfunzionante e da un'ampia forbice tra pochi ricchi e molti poveri cronici. Dove la democrazia non e' forte e la burocrazia e' inefficiente, afferma Naim, il petrolio alimenta solo disuguaglianze e corruzione. Come in Nigeria o in Venezuela, e diversamente dalla Norvegia.