12.1.04

Da Cuba non si naviga
Non solo si viene condannati a morte se si cerca di fuggire per mare. Ora nella Cuba di Fidel Castro non si naviga più neppure in internet: con la legge 180/2003 si attesta la necessità di «regolare l’accesso ai servizi di navigazione sul web ed adottare misure per evitare il furto delle password, atti criminali e l’uso non autorizzato e fraudolento di Internet».
Dal fine settimana i cubani non hanno più potuto collegarsi al web attraverso le normali linee telefoniche disponibili in casa. Si può accedere a internet solo se in possesso di una «specifica autorizzazione» rilasciata da un apposito ufficio del governo e riservata a alti funzionari del regime castrista, militari e personale medico-ospedaliero. L’effetto della nuova legge di Fidel Castro è privare i cubani della maggior fonte di informazioni indipendenti e provenienti dall’estero.