20.1.04

Piazze piene, urne vuote
...ammoniva Pietro Nenni. Io aggiungo che le mobilitazioni mi piacciono ancor meno quando chi scende a manifestare in piazza è trascinato da altri che difendono soprattutto i propri interessi.
A Parigi diecimila persone (secondo le stime) hanno manifestato sabato scorso contro la "legge sul velo", quella che impedisce di esibire simboli religiosi evidenti nei luoghi pubblici. L'inquadramento maschile della manifestazione da parte dei militanti del Parti des musulmans de France (PMF) è risultato evidente, osserva Le Monde: "Impedendo spesso alle donne di parlare coi giornalisti, gli uomini le comandavano seccamente dicendo avanti sorelle, camminate, avanzate! lanciando essi stessi gli slogan tramite i megafoni".
A Roma nello stesso giorno erano in migliaia - genitori, insegnanti e anche bambini - a manifestare contro la riforma Moratti della scuola e per chiedere di salvare il tempo pieno. Ora c'è chi denuncia, come Alessandra Servidori sul Tempo e i giovani di Forza Italia, la strumentalizzazione dei bambini esibiti in piazza con gli striscioni: "difficilmente un bambino a 6, 7 o 8 anni ha una conoscenza tale della vita per capire cosa sia un decreto e chi è la Moratti".