Al voto? Al mare!
Qua in riviera, sotto sotto, quando ai referendum salta fuori il politico di turno che invita (come Craxi nel '91) ad andare al mare e a disertare le urne, sindaci e assessori si fregano le mani. Una scheda in meno, un turista in più. Non a caso ora parte da Riccione la crociata contro l'election day: Daniele Imola, unico esempio italiano di sindaco di un centro commerciale, protesta per l'accorpamento degli appuntamenti elettorali e raccoglie intorno a sé i valenti colleghi delle città vicine, Rimini in testa. Con i seggi aperti il 12 e 13 giugno e soprattutto coi ballottaggi il 27, dice Imola, il governo fa un dispetto all'economia delle città turistiche. Il primo cittadino di viale Ceccarini chiede solidarietà via mail alla sua protesta: potete scrivergli agli indirizzi sindaco@comune.riccione.rn.it oppure urp@comune.riccione.rn.it.
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