14.5.04

Non è uguale
La tortura è dominata dallo spasimo, governata dal temperamento di ciascuno, sì d'animo che di membra; la ordina il giudice, la piega il livore, la corrompe la speranza, la indebolisce il timore, cosicché fra tante angosce nessun luogo rimane alla verità. Così Cicerone citato da Pietro Verri nel suo "Osservazioni sulla tortura". La tortura non è mai ammissibile e neppure serve ad accertare il vero. Ma, come afferma Fiamma Nirenstein oggi sulla Stampa, gli orrori non sono tutti uguali. "La cultura ebraico-cristiana con la sua immensa produzione di pensiero ha creato nei secoli la democrazia e la civiltà dei diritti umani; ha cercato di affrontare con le leggi e con il senso morale gli orrori della natura e della storia. Nell’Islam estremo e nei regimi che se ne servono, ciò non è accaduto: si esalta programmaticamente l’eliminazione della civiltà «dei crociati e degli ebrei», si esaltano i terroristi".

2 Comments:

Anonymous Anonimo dice...

Gli orrori a mio avviso sono tutti uguali. Quelli dei soldati americani e quelli dei terroristi arabi. Diverso è il fatto che la nostra cultura ha prodotto i diritti umani, il laicismo, il liberalismo (e il nazismo e il comunismo e il fascismo) e io, tu, altri, crediamo in questi valori e in queste dottrine. La cultura araba non ha prodotto ciò ma non è detto, anzi, che debba necessariamente aderire alle nostre dottrine e filosofie come credono molti, tra i quali quelli che hanno pensato di esportare questi valori con una guerra.

Io posso dire di credere nei valori dei diritti umani e nella dottrina liberale. Non posso dire che la nostra civiltà è superiore a quella arabo-musulmana.

11:19  
Anonymous Anonimo dice...

Gli orrori sono tutti uguali?

Bene, io tra tenere un prigioniero nudo al guinzaglio e DECAPITARE un poveretto inerme ci trovo una certa differenza. Ma forse sono solo uno che cerca il pelo nell'uovo..

17:48  

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