14.7.04

Infanzia in alto mare

Tre ragazzini australiani tra i 10 e i 15 anni sono sopravvissuti 6 giorni su un'isolotto del Pacifico mangiando noci di cocco e pesci, dopo aver nuotato per oltre 10 km in seguito al naufragio della barca dei genitori. Se ce l'hanno fatta, ha commentato uno dei soccorritori, è merito delle conoscenze su pesci e piante che si insegnano ai bambini sin da piccoli nelle loro isole, Torres Strait. "Se i bambini fossero stati turisti e non indigeni non avrebbero avuto una chance di salvarsi". Mi vengono in mente i nostri infanti obesi, cresciuti a merendine, videocassette, tv e playstation, che spesso non hanno mai visto una pecora o un orto. So che sto facendo un po' la Crepet, ma chi ha più chance in generale per affrontare la vita, il bambino di Torres Strait o il nostro?