27.1.05

Diritti & diritti

"Eyes on the Prize" è il più importante documentario sul movimento per i diritti civili mai realizzato. Ma le restrizioni del copyright lo hanno tenuto lontano dal pubblico negli ultimi 10 anni. Non possiamo permettere che questo continui.
Scarica il video e organizza una visione nella tua città.
(Eyes on the Screen)

Libertà

This I believe: that the free, exploring mind of the individual human is the most valuable thing in the world. And this I would fight for: the freedom of the mind to take any direction it wishes, undirected. And this I must fight against: any idea, religion, or government which limits or destroys the individual. This is what I am and what I am about. I understand why a system built on a pattern must try to destroy the free mind, for that is one thing which can by inspection destroy such a system. Surely I can understand this, and I hate it and I will fight against it to preserve the one thing that separates us from the uncreative beasts. If the glory can be killed, we are lost.
John Steinbeck
East of Eden
Viking Press, 1952

25.1.05

Uomo avvisato...

Alè, sono entrata anche io nel club.
Perciò: non abbonatevi a Sky. Non avete bisogno di film, sport e altri canali inutili (volete proprio pagare per E!?) Leggetevi un libro. Andare a fare un giro. Fate sesso. Ma non abbonatevi a Sky.

22.1.05

O il panettiere o la vita

Mi era sfuggita questa perla dell'Ansa che il mio newsfeeder data 18 dicembre 2004 (sì, è un po' che ho altro da fare):
Estorcevano panettieri: 14 arresti
Operazione dei carabinieri nel Napoletano

e|stòr|ce|re
v.tr. (io estòrco)
CO ottenere con la forza o con l’inganno: e. qcs. a qcn., e. una promessa con un raggiro
(De Mauro - Dizionario della lingua italiana)

20.1.05

Se la storia è gay

Shakespeare? Un bisessuale. Florence Nightingale? Una lesbica. Senza dimenticare Newton e Alessando Magno. Gli studenti inglesi non potranno più ignorare il ruolo degli omosaessuali nella storia. Febbraio sarà infatti oltremanica il primo mese della storia gay.
Per me ogni tentativo di promuovere l'uguaglianza sottolineando che anche i "diversi" (che di volta in volta possono essere i gay, ma anche le donne o i neri) hanno un ruolo importante non fa che evidenziarne, paradossalmente, la diversità. Chi sentirebbe mai, ad esempio, il bisogno di promuovere il mese dei biondi nella storia, dei mancini, o di quelli nati sotto il segno della bilancia (in pratica il mio ritratto)?